banner
Centro notizie
Gli ordini personalizzati sono sempre incoraggiati

Gli aspirapolvere robotici cordless per piscina Aiper Elite Pro sono stati ritirati a causa del pericolo di ustioni e incendi; Distribuito da Shenzhen Aiper Intelligent Co. (avviso di richiamo)

Aug 22, 2023

Quando il cavo di ricarica è collegato al dispositivo senza l'adattatore e/o direttamente alla porta di ricarica della macchina, la batteria può surriscaldarsi e cortocircuitarsi, causando rischi di ustioni e incendi.

Circa 22.000 (inoltre, circa 50 sono stati venduti in Canada e circa quattro in Messico)

Numero verde Aiper 888-968-0666 dalle 9:00 alle 21:00 ET dal lunedì al venerdì oppure invia un'e-mail all'[email protected] o online all'indirizzo https://aiper.com/elite-pro-recall/ o online all'indirizzo https: //aiper.com e fai clic sul banner "Elite Pro Recall" nella parte inferiore della pagina per ulteriori informazioni.

Questo richiamo riguarda gli aspirapolvere robotici cordless per piscina Aiper Elite Pro con numero di modello GS100. L'unità Elite Pro pesa 11,2 libbre e misura circa 15,9 x 14,2 x 10 pollici. Gli aspiratori per piscina di colore grigio scuro hanno il marchio “Aiper” stampato sulla parte superiore/frontale del prodotto. Il nome e il numero del modello sono stampati sull'etichetta attaccata sul lato inferiore dell'aspiratore per piscina.

I consumatori devono smettere immediatamente di utilizzare gli aspiratori per piscine richiamati e contattare Aiper per ricevere una sostituzione gratuita del robot pulitore per piscine Seagull Pro di Aiper. Aiper fornirà un'etichetta di reso gratuita affinché i consumatori possano rispedire il prodotto ad Aiper. Entro sette giorni dalla ricezione dell'Elite Pro richiamato, Aiper spedirà il prodotto sostitutivo. Aiper sta contattando direttamente tutti gli acquirenti.

L'azienda ha ricevuto 17 segnalazioni di surriscaldamento degli aspiratori per piscina richiamati, inclusa una segnalazione di una lieve ustione al polpastrello di un consumatore, che non ha richiesto cure mediche. Non è stato segnalato alcun danno alla proprietà.

Nota: i singoli Commissari possono rilasciare dichiarazioni relative a questo argomento. Si prega di visitare www.cpsc.gov/commissioners per cercare dichiarazioni relative a questo o altri argomenti.

Quando il cavo di ricarica è collegato al dispositivo senza l'adattatore e/o direttamente alla porta di ricarica della macchina, la batteria può surriscaldarsi e cortocircuitarsi, causando rischi di ustioni e incendi.

Il prodotto contiene idrossido di sodio che deve essere confezionato in un imballaggio a prova di bambino come richiesto dal Poison Prevention Packaging Act (PPPA). L'imballaggio dei prodotti non è a prova di bambino, con rischio di ustioni chimiche e irritazioni alla pelle e agli occhi. Inoltre, l'etichetta sul prodotto viola il Federal Hazardous Substances Act (FHSA) omettendo le informazioni obbligatorie sulla confezione.

Il compressore del modulo DigiAir può surriscaldarsi, causando rischi di ustioni e incendi.

Il tappo del bocchettone di rifornimento del carburante può chiudersi in modo improprio, provocando perdite di carburante e/o vapori di carburante, con conseguente rischio di incendio.

I componenti elettrici delle tegole a energia solare possono non funzionare correttamente, creando pericolo di incendio.

Le caldaie residenziali richiamate possono essere prive della piastra di copertura per l'ispezione della canna fumaria, con il rischio di esposizione ai gas di scarico della combustione e di avvelenamento da monossido di carbonio.

La Consumer Product Safety Commission (CPSC) degli Stati Uniti ha il compito di proteggere il pubblico da rischi irragionevoli di lesioni o morte associati all'uso di migliaia di tipi di prodotti di consumo. Morti, feriti e danni alla proprietà derivanti da incidenti legati ai prodotti di consumo costano alla nazione più di mille miliardi di dollari all’anno. Il lavoro del CPSC per garantire la sicurezza dei prodotti di consumo ha contribuito a ridurre il tasso di infortuni associati ai prodotti di consumo negli ultimi 50 anni.

La legge federale vieta a chiunque di vendere prodotti soggetti a un ritiro ordinato dalla Commissione o a un ritiro volontario intrapreso in consultazione con il CPSC.